Nettis e la Treccia della Murgia e dei Trulli
Per chi conosce bene la Puglia non è certo una novità l'eccellenza dei casari gioiesi e dei loro prodotti, rinomati ben oltre i confini regionali. Gran parte di questa fama si deve alla mozzarella di Gioia del Colle, uno dei prodotti tipici più apprezzati fra le tante "realizzazioni" lattiero-casearie dell'area compresa fra Gioia del Colle, Noci e Putignano. Pochi ancora - tuttavia - conoscono una variante ancora più genuina, gustosa e "tradizionale" della mozzarella: la treccia realizzata con la tecnica del "siero innesto", un metodo di caseificazione utilizzato in masseria, del quale si era in parte persa la pratica, sostituito dall'utilizzo di acido citrico.
La Treccia della Murgia - realizzata attraverso un processo di caseificazione naturale ed esclusivamente con latte bovino della Murgia - richiede una preparazione più competente e attenta, ma il prodotto che si ottiene è inimitabile per qualità, gusto, proprietà organolettiche e valori nutrizionali. È la stessa freschezza del latte locale ad essere valorizzata, con i profumi stagionali dei pascoli.
La Treccia della Murgia si avvia a diventare un marchio DOP. Il processo è stato già avviato dal GAL “Terra dei Trulli e di Barsento” con la costituzione di un’Associazione Temporanea di Scopo, che coinvolge produttori e trasformatori del latte bovino. La richiesta della DOP non è però un’operazione solo commerciale, esclusivamente indirizzata ad un unico prodotto tipico, ma è una maniera anche più "integrata" per promuovere il territorio nel complesso, poiché coinvolge positivamente l’agricoltura di avanguardia con le tradizioni antiche, la cultura e il turismo delle esperienze, assieme ovviamente alle capacità imprenditoriali espresse al meglio in questa area geografica.
Il caseificio Nettis è stato uno dei primi a credere nella "ripresa" di questo antico metodo di lavorazione: la sua treccia ottenuta da siero innesto naturale rispecchia a pieno la passione sincera per il lavoro artigianale e l'amore per la propria terra.
La Treccia della Murgia - realizzata attraverso un processo di caseificazione naturale ed esclusivamente con latte bovino della Murgia - richiede una preparazione più competente e attenta, ma il prodotto che si ottiene è inimitabile per qualità, gusto, proprietà organolettiche e valori nutrizionali. È la stessa freschezza del latte locale ad essere valorizzata, con i profumi stagionali dei pascoli.
La Treccia della Murgia si avvia a diventare un marchio DOP. Il processo è stato già avviato dal GAL “Terra dei Trulli e di Barsento” con la costituzione di un’Associazione Temporanea di Scopo, che coinvolge produttori e trasformatori del latte bovino. La richiesta della DOP non è però un’operazione solo commerciale, esclusivamente indirizzata ad un unico prodotto tipico, ma è una maniera anche più "integrata" per promuovere il territorio nel complesso, poiché coinvolge positivamente l’agricoltura di avanguardia con le tradizioni antiche, la cultura e il turismo delle esperienze, assieme ovviamente alle capacità imprenditoriali espresse al meglio in questa area geografica.
Il caseificio Nettis è stato uno dei primi a credere nella "ripresa" di questo antico metodo di lavorazione: la sua treccia ottenuta da siero innesto naturale rispecchia a pieno la passione sincera per il lavoro artigianale e l'amore per la propria terra.